Treviso, Spadari: “Mi piace giocare alla Pirlo! E ho scelto questa piazza perché…”
venerdì 29 Luglio 2016 - Ore 15:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Più che un hotel, quello che ospita il Treviso a Levico sembra una stazione ferroviaria. Negli ultimi due giorni sono arrivati cinque giocatori in prova, e anche ieri, si sono aggregati alla comitiva biancoceleste il difensore Vanin con l’attaccate Basso, entrambi del Quinto e l’attaccante Kinglslay che arriva dalla Berretti del Cittadella. La rosa comunque lavora bene anche perchè la temperatura consente di recuperare bene le energie. Chi continua a sorprendere per qualità e personalità è il centrocampista Stefano Spadari, 24 anni, diventato uno dei punti cardine dello scacchiere biancoceleste. «Mi descrivono come un giocatore tecnico e una buona visione di gioco. Prediligo giocare davanti alla difesa e toccare più palloni possibile, alla Pirlo tanto per intenderci». Sei cresciuto nelle giovanili della Roma. «Si, tutta la trafila arrivando ad allenarmi molte volte con la prima squadra. Poi ho sempre giocato in serie D, Sulmona, Vibonese, Pontevecchio e gli ultimi due campionati alla Triestina». Chi conosci dei nuovi compagni? «Di nome qualcuno ma personalmente nessuno». Perchè hai scelto il Treviso? «Avevo proposte anche da qualche formazione di serie D e più vicino a Roma dove abito, ma il progetto del Treviso e il blasone della società sono stati vincenti». Il vostro centrocampo è considerato da serie D. «Credo sia vero. Siamo in sei e tutti giocherebbero titolari in qualsiasi altra squadra di Eccellenza per qualità ed esperienza. Conosco il nuovo campionato? No perchè ho sempre giocato in D ma ho sentito dire che sarà un campionato difficile ed equilibrato». Preferisci un centrocampo a tre o a quattro? «Ho giocato con entrambi i moduli e non cambia nulla. Quando c’è organizzazione di gioco l’intesa e i meccanismi si trovano». CAPITANO – La fascia di capitano sarà affidata al centrale difensivo Giovannini. DI VICINO – Giorgio Di Vicino, 36 anni, attaccante esterno ex Napoli, Salernitana, Ternana, Bari, Piacenza e molte altre squadre, salito agli onori della cronaca per aver segnato, quando giocava ai piedi del Vesuvio, un gol al Real Madrid in un torneo estivo, è sempre più vicino al Treviso. Un attacco con Zenga centrale e due esterni come Morbioli e Di Vicino diventerebbe micidiale.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Treviso)
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