Caos Treviso, Doardo: “Siamo un cantiere aperto! Il modulo? 4-4-2, e punterò su…”
martedì 10 Gennaio 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Oggi alle 15 il vicentino Paolo Doardo dirigerà a Carbonera il primo allenamento del Calcio Treviso: terzo allenatore di quest’anno, dopo Esposito e Bianconi, avrà a disposizione già una dozzina e forse più di giocatori, che dopo essere arrivati saranno tesserati, previo provino sul campo. A cosa si deve il fatto di vederlo qui, mister? «Conoscevo Nardin per avergli consigliato giocatori fra cui Spadari e Dalla Riva» racconta Doardo «ho anche visto alcune partite e conoscevo Frandoli. Visto che ero libero la nuova proprietà mi ha contattato e, nonostante avessi altre offerte fra cui una dalla D, ho accettato subito per l’importanza e la storia della piazza. Quando ero al settore giovanile del Vicenza pensavo a come fosse possibile che una provincia ricca e fertile di giocatori come la Marca non avesse una squadra trainante come le altre province. Qui si può fare calcio importante, altro che Eccellenza».
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Oggi come oggi com’è la situazione della squadra? «Aspettiamo che arrivino per vederli e per iniziare a tesserarli, siamo un cantiere aperto: fra gli altri puntiamo su Petrarca, fondamentale difensore centrale e il portiere De Zani, bravissimo, che era con me a Trieste specializzato nelle salvezze e nel parare i rigori. E restano anche Sabatino e Ciccone, da elogiare visto che avevano già trovato altre squadre, ragazzi veramente attaccati alla maglia biancoceleste. Come gli altri: ripeto, peccato perché quel Treviso era a 4 punti dal Sedico. Comunque verrà rinforzata anche la squadra juniores, da elogiare in blocco assieme a mister Bianconi per l’impegno che ci ha messo, pur dovendo giocare anche al sabato. È vero, hanno perso tre volte ma avendo evitato le penalizzazioni è come se avessero fatto tre punti. Per me gli juniores devono lavorare con la prima squadra, tenuto conto che tre devono andare in campo ed altrettanti in panchina». Doardo, ci spiega qual è la sua filosofia calcistica? «Premesso che bisogna adattarsi agli avversari ed ai giocatori che hai, con quelli che spero di avere a Treviso farò il 4-4-2».
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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