Caos Treviso, dalla salvezza alla ‘morte’? Dondi: “Tra poche ore termina tutto…”
venerdì 20 Gennaio 2017 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Sembrava che fosse finalmente arrivato il momento tanto atteso, con Dondi pronto a pagare i fornitori di Tiziano Nardin per avere da lui il via libera; invece queste potrebbero essere definitivamente le ultime ore di vita dell’ACD Treviso. Perché Nardin, incredibile ma vero, è ancora lì che mena il torrone e finché la proprietà non passa a Dondi i tesseramenti della quindicina di giocatori pronti a giocare domenica in casa del PortoMansuè non si possono fare. Dondi davvero non sa più che fare. «I giocatori, e ce ne sarebbero altri pronti a giocare, li ho convinti a restare qui, naturalmente tutti a spese mie, vitto ed alloggio compreso, ma solo fino a domani mattina (cioè oggi ndr): se non li tesseriamo entro le 12, e per farlo ho bisogno della password, saranno liberi. A quel punto farò una conferenza stampa per spiegare come sono andate le cose».
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Scusi, le è mai venuto il sospetto che sia tutta una presa in giro? «Me l’hanno chiesto in tanti: rispondo di sì, però voglio anche vedere dove Nardin vuole arrivare, e comunque io sono uno che non molla e che va fino in fondo». Andasse male? «La squadra domenica non gioca e tutti a casa. Ma è anche Ruzza, presidente regionale, che deve agire con Nardin, visto che senza il Treviso il torneo sarà ulteriormente falsato. Ad ogni modo io ho le mail: le chiacchiere non contano, a me interessano i fatti». Così Nardin va contro anche al suo interesse. «Assolutamente sì, a questo punto mi viene in mente Muoia Sansone con tutti i filistei. Tuttavia fra poche ore termina tutto, mando a casa i giocatori e non pago nulla. Però, l’ho già detto e lo ribadisco, non finisce lì, io devo tutelare la mia persona ed andrò alla Procura federale, con la quale ho già parlato: l’esposto fra l’altro c’è già, poi farò ciò che mi dice il mio legale».
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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