Treviso, colpo di scena, tesserati Rosina e Kastrati! E Nardin spiega: “Ecco la vera situazione”
sabato 4 Febbraio 2017 - Ore 12:29 - Autore: Dimitri Canello
Trivenetogoal news: E’ presto per dire che si sia fuori dal tunnel, ma i segnali che arrivano stamattina fanno tornare la speranza che la fine e la sparizione del Treviso possano essere evitate. L‘A.C.D. Treviso dà segnali di vita e in questi minuti ha tesserato due nuovi calciatori, entrambi svincolati. Si tratta di Riccardo Rosina, classe 1995, terzino sinistro proveniente dal Mestre e con un passato in Lega Pro alla Spal e Elvis Kastrati difensore centrale albanese di 1,90cm classe 1997, dal Cordenons ( serie D). Sono due elementi importanti che arrivano a rinforzare la formazione di mister Paolo Bianconi in attesa che altri giocatori d’esperienza possano esser tesserati la prossima settimana. L’obiettivo, oltre a quello di scendere in campo domani a Motta di Livenza contro la Liventina grazie ai ragazzi della Juniores, è quello di riuscire a mantenere la categoria in modo che il calcio a Treviso continui ad esistere. Tutto ciò sarebbe reso possibile grazie all’aiuto di un facoltoso imprenditore di origini trevigiane che vive all’estero ed intenzionato a rilevare la settimana prossima il sodalizio biancoceleste da Tiziano Nardin, onorando i pagamenti al Comune di Treviso: “Vorrei far notare – ha detto Nardin dopo un lungo silenzio a Trivenetogoal – che i debiti presunti che mi vengono attribuiti per prima cosa sono ascrivibili solo alla mia azienda e che tutto quello che sta succedendo è un complotto che ha come regista l’amministrazione comunale e l’assessore allo sport Ofelio Michielan per pilotare il club nelle mani di persone a lui vicine. Sin dall’inizio ho avuto sempre tutti contro. Ci sono imprenditori seri, uno in particolare, che vogliono rilevare il club, ma è chiaro che leggendo ogni giorno cose inesatte si fanno delle domande. Io non so più come spiegarlo e non devo farlo sui giornali ma a chi comprerà il club e lo salverà, chi sa può bussare alla mia porta e troverà una situazione chiara, con una posizione debitoria minima, non certo disastrosa come viene dipinta”
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