Liventina-Treviso, altro 3-0 a tavolino. Rosina e Kastrati: “Non una situazione piacevole, ma noi…”
lunedì 6 Febbraio 2017 - Ore 16:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Cronaca di una partita mai cominciata e che si sarebbe dovuta giocare ieri al “Samassa”, sotto la pioggia, ma che in condizioni normali si sarebbe comunque giocata. Ore 14.50, la Liventina si presenta in spogliatoio per l’appello del direttore di gara Agostini di San Donà. Poi squadra di nuovo fuori nel campo sintetico per proseguire l’allenamento, aspettando che il Treviso arrivi. Nello spogliatoio ospite, Riccardo Rosina insieme ad Elvis Kastrati, terzino il primo, esterno difensivo il secondo, che aspettano. Alle 15.45, passati, canonici 45 minuti del primo tempo, richiama Fabio Campaner, capitano dei biancoverdi, con il dirigente accompagnatore, per sbrigare la pratica e certificare la mancata disputa della partita per mancanza della squadra ospite. In settimana, arriverà il verdetto del giudice sportivo che assegnerà il 3-0 a tavolino ai biancoverdi, e il resto della sanzione al Treviso per la mancata partecipazione alla partita. All’uscita dallo spogliatoio, Rosina e Kastrati, osservano all’unisono: «Non è di sicuro una situazione piacevole. Da parte nostra c’è la volontà di prendere per mano la squadra che verrà, per ottenere quei risultati che permetteranno l’uscita da questa situazione».
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(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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