Caos Treviso, Dondi: “Estromissione dal campionato? Può essere una delle soluzioni più ovvie…”

venerdì 17 Febbraio 2017 - Ore 10:50 - Autore: Gabriele Fusar Poli

Come un film già visto. Calcio Treviso senza pace. E colpi di scena non sono mancati. Stefano Bisogno, imprenditore di Avellino, aveva deciso di trasferire 10mila euro su un conto corrente che avrebbe dovuto aprire il presidente Isidoro Dondi a nome dell’Acd Treviso. Ma la banca non lo ha permesso: Dondi è presidente solo per l’Agenzia delle Entrate, ma non per il Comitato regionale della Federcalcio per la quale in sella c’è Tiziano Nardin. Senza l’ok di Nardin Dondi non può agire. E così l’imprenditore di Mantova ha fatto l’ennesimo viaggio e ha lasciato Treviso con un diavolo per capello. «Proprio a vuoto non direi -chiarisce- visto ho depositato alcuni documenti in Comitato a Mestre che confermano che sono il presidente». E poi filtra qualcosa. «È presto per anticipazioni. Gli avvocati stanno lavorando e il tempo stringe». Intanto Nardin si tiene stretta la password. Il Comitato potrebbe prendere iniziative tanto impopolari quanto inevatibili. Una sorta di ultimatum a Nardin. Va detto che tifoseria e Ca’ Sugana non strizzano l’occhio a Stefano Bisogno. Anche c’è chi spera che il Comitato regionale estrometta l’AcdTreviso dal campionato, retrocedendolo d’ufficio in Promozione. «Poi ripartire – dicono – con la stessa matricola ma con imprenditori seri e che non facciano del male a una società con 108 anni di storia». «Credo che alla fine -dice Dondi- l’estromissione dal campionato possa essere una delle soluzioni più ovvie perchè finchè abbiamo a che fare con gente come Nardin non si va da nessuna parte. Queste persone fanno solo male allo sport».

[…]

(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)

—

Nell’Acd Treviso finita l’era Tiziano Nardin inizia quella Claudio Dondi. Anzi, era iniziata un mese fa. «Prima di muovermi ora attendo che la Figc mi dia l’ok alla documentazione che ho portato» fa Dondi «dopodiché avrò la password. In quanto a Bisogno, si è scusato dicendomi: stavo trattando con Nardin ma dovevo sapere che il presidente era lei. Per una collaborazione con lui vedremo dopo la ratifica federale; Nardin mi ha chiamato ma gli ho fatto capire che il tempo è scaduto, come puoi pretendere che ti paghi i debiti visto che con lui non si sa mai la verità e mi ha pure fatto perdere un mese».

[…]

Alessio Sundas continua a dire di essere il responsabile del settore tecnico e di aver portato il portiere Mussi e la punta Ousmane. Ma forse ancora non sa che Nardin non cè più. «Sundas non so nemmeno chi sia: quando saprà che il presidente sono io mi contatterà, come ha fatto Bisogno, l’unica persona seria». Gli ultras avrebbero voluto vedere sparire l’Acd. «Sono stato abbinato a Corvezzo, polemiche; ora a Bisogno, altre polemiche. Va bene, d’ora in poi decido io, vorrà dire che mi circonderà di uno staff sopra le parti, nessuno che sia in qualche modo legato a questi personaggi. Queste contestazioni bisognerà pur risolverle, non è che possono accadere ad ogni partita, per cui farò una conferenza stampa per chiarire il tutto alla quale, perché no, inviterò anche i tifosi, mi piacerebbe che venissero a dirmi in faccia quello che pensano, discuterne direttamente è l’unica soluzione. Alla fine farò le mie scelte ma intanto al Treviso voglio far iniziare una nuova era. Sarà bene restare con i piedi per terra e pensare a salvarci».

[…]

(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)