Treviso, il Comune presenta a Nardin il conto per il “Tenni”. Che intanto viene affidato a…
domenica 26 Marzo 2017 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Adesso i rapporti tra Nardin e il Comune di Treviso sono in mano agli avvocati. La chiacchiera è finita, la trattativa pure. Ca’ Sugana ha mosso i suoi legali per riprendersi i soldi che il presidente dell’Acd Treviso avrebbe dovuto versare per il Tenni. Non per l’affitto, visto che la struttura gli venne data a titolo gratuito, ma per la gestione delle spese correnti come bollette e pulizia. Quelle che Nardin non ha pagato e che il Comune è stato obbligato a fronteggiare per evitare che la struttura comunale diventasse di fatto inutilizzabile. È l’ennesimo capitolo di una tragicommedia di cui ancora non si conosce la fine ma che almeno ha avuto un risvolto positivo. Il Tenni adesso è nelle mani di nuovi volenterosi soggetti sportivi (loro sì). La settimana appena passata infatti Ca’ Sugana ha ufficializzato l’accordo con le società sportive Asd Condor, Sa Treviso, Ssdarl Polisportiva Indomita 21 Treviso, Fcd Treviso Academy Srl e Polisportiva S. Bona che in accordo tra loro hanno chiesto di poter organizzare presso lo stadio Tenni, manifestazioni calcistiche con le squadre giovanili avviando un progetto di collaborazione tra loro denominato “calcio settori giovanili” per la promozione del calcio verso i giovani e giovanissimi. Il Comune ha deciso di accettare l’offerta e consegnare le chiavi dello stadio alle società fino al 31 agosto.
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(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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