Treviso, Visentin perde la pazienza e attacca il Comune: “Ho pagato tutto, Manildo spieghi perché non ci dà il Tenni”

Il Presidente Luca Visentin, tuona contro l’Amministrazione Comunale e comincia a spazientirsi: ” Ora dico basta ed esigo delle risposte…le merito per l’investimento economico profuso e che farò e per gli sforzi fatti. Voglio delle spiegazioni che ritengo siano doverose verso il mio sodalizio, la piazza e i nostri tifosi che quest’anno soprattutto hanno sofferto e basta. Sono stato in silenzio per troppo tempo…  Sto cercando in tutti i modi di riportare il calcio sano e pulito a Treviso ma sto trovando di fronte a me una serie di paletti e ostacoli, senza capirne il motivo, qualcuno mi deve dire il perchè! Io lo dico a chiare lettere : NON MOLLO DI UN CENTIMETRO. HO DETTO CHE RICOSTRUIRO’ LA SQUADRA PER RIPORTARLA SUBITO IN ECCELLENZA E COSI’ FARO’.  Voglio sanare il debito dello stadio Tenni perche è ferma volontà della famiglia Visentin di poter ritornare nel nostro storico impianto e sto chiedendo da settimane agli organi preposti, i riferimenti per effettuare il bonifico, in quanto, non possiamo produrre la distinta di invio pagamento se non ci sono delle precise coordinate. Abbiamo fatto i nomadi per tutto quest’ultimo scorcio del campionato e ringrazio di cuore tutti coloro che ci hanno concesso i campi da allenamento ma soprattutto quelli di gioco perchè senza di essi, avremmo perso a tavolino, nonostante avessi rifondato la squadra visto che c’era stato un fuggi fuggi generale. E’ inconcepibile che il team del capoluogo non ha uno stadio dove disputare le partite interne anzi per dirla tutta, dal mio insediamento sono state fatte dall’ amministrazione comunale delle scelte che ci lasciano un pochino perplessi, non ultima la convenzione firmata con le quattro società giovanili datata 22.03.2016 esattamente 6 (sei) giorni dopo la mia acquisizione della compagine biancoceleste.  E mi domando…ma se la deliberà è stata fatta il 22.03.2017, come da lettera inviataci dal comune e in nostro possesso,perchè la concessione dello stadio TENNI alle società giovanili e iniziata il 01.03.2017??? Oltre il danno la beffa con una secca intimidazione di spostare la sede da via Ugo Foscolo…Lo riteniamo umiliante perchè a nessuno era mai stato fatto questo …provvederemo quanto prima, ma ciò non toglie che vogliamo giocare al Tenni.  Voglio capire il perchè ci viene negato ogni spazio necessario per la prima squadra cittadina nonchè per il ns. settore giovanile. Ho fatto richiesta di campi di allenamento per la Juniores e per il camp estivo che stiamo programmando e mi è stato risposto dall’amministrazione comunale che devo presentare una domanda in carta bollata entro l’ultimo sabato di Giugno e poi mi verrà data una risposta per la prossima stagione Ma stiamo scherzando???? Ad altre realtà giovanili cittadine viene concesso uno stadio da 9000 posti e alle squadre giovanili del sodalizio de capoluogo nulla? Eppure noi abbiamo espresso la nostra massima collaborazione ad interagire con le altre quattro societa’giovanili del territorio A fronte di tutto ciò proviamo un forte imbarazzo, nei confronti della piazza,dei tifosi , dei giocatori e soprattutto verso i genitori che continuano a non capire il perchè di questo stato di inerzia nei confronti della prima società cittadina, in quanto a scrivere è proprio il TREVISO CALCIO che arbitrariamente viene continuamente ostacolato dall’amministrazione comunale che settimanalmente propina continui rinvii,invece che un dialogo.  Se oggi iscrivessi la squadra al campionato di promozione saremmo privi di un campo di gioco ed è tutto estremamente assurdo!!! Siamo il Treviso con più di cent’anni di storia!!! Tutto ciò poi è estremamente negativo ed è una cattiva pubblicità per chi si sta avvicinando o chi vorrebbe farlo, alla nuova realtà trevigiana in quanto a fronte di numerose richieste di sponsorizzare che ci sono arrivate, siamo costretti a temporeggiare e rischiamo di perdere delle risorse importanti, perchè non abbiamo un impianto dove apporre gli striscioni e quindi non vorremmo che queste persone si allontanassero ed optassero per altre piazze a causa di questa situazione. Lo ribadiamo a chiare lettere, questa è una società nuova di zecca che non ha nulla a che fare con le precedenti gestioni, che vivrà di luce propria con persone sia nella dirigenza che in campo che si sentano la maglia addosso e che amino i colori biancocelesti.  Sono stati pagati tutti i campi di gioco, sono stati lasciati integralmente tutti gli incassi agli stadi ospitanti, i fornitori, ristoranti, pullman di servizio, l’albergo AL SOLE di San trovaso – preganziol – che ringraziamo per esser stato cosi’ disponibile e gentile nei nostri riguardi, lavanderie, la Macron nella figura di Franco Gentilin, che in tempo reale ci ha fornito di divise e kit tecnici per la prima squadra e per la juniores, i giocatori sono stati sono ad oggi completamente remunerati, i nostri collaboratori sono stati rimborsati, allenatori pagati e sono già state stipulate anche delle convezioni fino a giugno 2018 con altre associazioni. In più il rappresentante del progetto Galaxia ci e venuto appositamente a cercare per creare una collaborazione e in questi giorni valuteremo anche eventuali proposte.  Noi come famiglia Visentin, siamo pronti per poter far ripartire il calcio sano e pulito a Treviso ma stiamo notando che vi sono delle situazioni poco piacevoli che sembrano create a doc per ostacolare il nostro programma di attività calcistica inerente alla I° squadra e alla creazione del settore giovanile. Ci piacerebbe pertanto un confronto, magari nel piu’ breve tempo possibile, oltre che con l’ Assessore Ofelio Michelan anche con l’ illustrissimo signor Sindaco Giovanni Manildo, al fine di ricevere risposte e di trovare un comune accordo,ed ottenere reciproca soddisfazione oltre a consentirci di avere la possibilità di sviluppare il nostro progetto”

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